Nel film Eve and the Handyman, una misteriosa donna (Eve Meyer, moglie del regista) segue silenziosamente un tuttofare per le strade di Los Angeles, osservando con curiosità le sue eccentriche abitudini quotidiane. L’uomo, ignaro di essere pedinato, compie lavoretti bizzarri e surreali in vari angoli della città. Con toni comici e sensuali, il film gioca sul contrasto tra voyeurismo e routine, tipico dello stile di Russ Meyer.
Al quattordicesimo minuto Iris Bristol entra in una lavanderia a gettoni, si toglie i vestiti, li infila in una lavatrice e se ne va via completamente nuda, inquadrata di schiena. Al quarantesimo minuto Eve Meyer sta facendo l’autostop con scarsi risultati. Per invogliare gli automobilisti a fermarsi si spoglia sempre più, fino a restare con le sole mutande. Le inquadrature non ci permettono però di vedere il seno. Al cinquantaseiesimo minuto Jacqueline Stevens posa nuda per una classe di studenti d’arte.
Al quattordicesimo minuto Iris Bristol entra in una lavanderia a gettoni, si toglie i vestiti, li infila in una lavatrice e se ne va via completamente nuda, inquadrata di schiena. Al quarantesimo minuto Eve Meyer sta facendo l’autostop con scarsi risultati. Per invogliare gli automobilisti a fermarsi si spoglia sempre più, fino a restare con le sole mutande. Le inquadrature non ci permettono però di vedere il seno. Al cinquantaseiesimo minuto Jacqueline Stevens posa nuda per una classe di studenti d’arte.