Adventures of a Private Eye

Regia di: Stanley A. Long

Nudometro:

Dopo Adventures of a Taxi Driver, Adventures of a Private Eye è il secondo capitolo di una trilogia. Bob è l’assistente di un investigatore privato. Mentre il suo capo è in vacanza, Bob decide di indagare autonomamente su un caso. E, come è facile prevedere, insorgono parecchie complicazioni.
Il film si apre con l’inquadratura del protagonista a letto con la moglie (Nicola Austin). La moglie di qualcun altro. Cinque minuti dopo, Bob si reca nell’ufficio del suo capo, dove lo trova insieme alla sua segretaria, nuda. L’attrice che interpreta la segretaria è una bionda favolosa accreditata semplicemente come Maria.
Dopo quindici minuti di indagini e altre questioni che a noi interessano poco, finalmente si torna a parlare di attrici nude. Judy Matheson e un uomo fanno sesso, mentre qualcuno li spia dalla finestra. Nove minuti dopo, Linda Regan seduce il protagonista. Lei è seduta su una barca, con le cosce in mostra. Dopo una breve navigazione e una caduta in acqua i due si tolgono i vestiti e fanno sesso.
Sei minuti dopo, Bob è nascosto nella camera di una cameriera, interpretata dalla bella Linda Cunningham. La ragazza entra in camera e si spoglia, mentre lui resta celato dietro la tenda. Otto minuti dopo possiamo ammirare Hilary Pritchard in latex e frusta. L’attrice non si spoglia nuda, ma le escono i capezzoli dal corpetto quando Bob fugge via da lei. In una scena seguente, il protagonista vuole far sesso con Angela Scoular, ma i due sono continuamente interrotti.
La prossima attrice nuda che incontriamo è Adrienne Posta, che si sta esibendo in un club imitando Liza Minnelli in Cabaret. Quelle di Adrienne Posta sono le ultime tette che vedremo in questo film.

Nude scenes

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