Prima ragazza del mese di Playboy, poi ragazza fastfood nella trasmissione televisiva Drive In, infine sogno erotico di parecchi italiani. Stiamo parlando, ovviamente, della morbida Tinì Cansino, una bellezza greca naturalizzata italiana, il cui verò nome è Photina Lappa.
Arabella l’angelo nero è un thriller erotico del 1989 diretto da Stelvio Massi con lo pseudonimo di Max Steel. Il film nasce senza dubbio per sfruttare il successo che Tinì Cansino stava avendo in quegli anni. La storia è un thriller che ruota completamente attorno alle scene di nudo della bella Tinì. Uno scrittore divenuto invalido a seguito di un incidente, scopre che la moglie frequenta locali a luci rosse per placare la propria ninfomania. Alla trama si aggiungono anche ispettrici lesbiche e colpi di scena poco plausibili.
Tinì Cansino si fa leccare tra le gambe, fa sesso a tre, indossa lingerie sexy e ci regala moltissime scene di nudo, inclusi nudi integrali mozzafiato.
Nel film ci sono anche alcune sequenze interessanti con altre attrici nude. Possiamo trovare Debora Calì che fa sesso con due uomini, Valentina Visconti con un vestito trasparente e sensuale e infine un nudo di Rena Niehaus.
Arabella l’angelo nero è un thriller erotico del 1989 diretto da Stelvio Massi con lo pseudonimo di Max Steel. Il film nasce senza dubbio per sfruttare il successo che Tinì Cansino stava avendo in quegli anni. La storia è un thriller che ruota completamente attorno alle scene di nudo della bella Tinì. Uno scrittore divenuto invalido a seguito di un incidente, scopre che la moglie frequenta locali a luci rosse per placare la propria ninfomania. Alla trama si aggiungono anche ispettrici lesbiche e colpi di scena poco plausibili.
Tinì Cansino si fa leccare tra le gambe, fa sesso a tre, indossa lingerie sexy e ci regala moltissime scene di nudo, inclusi nudi integrali mozzafiato.
Nel film ci sono anche alcune sequenze interessanti con altre attrici nude. Possiamo trovare Debora Calì che fa sesso con due uomini, Valentina Visconti con un vestito trasparente e sensuale e infine un nudo di Rena Niehaus.