Come è intuibile dal titolo, questo è il secondo capitolo di una trilogia che inizia con Bikini Summer. I personaggi sono tutti diversi e non è un vero sequel. In questo film si racconta la storia di due ragazze viziate che si trovano ad affrontare i problemi della vita quando il padre perde tutti i soldi. Le due fondano una band e organizzano un concerto in bikini su una spiaggia.
Dopo i primi cinque minuti, la cameriera sveglia la prima delle figlie viziate (Maureen Flaherty), che sta dormendo nuda. L’altra figlia viziata è Melinda Armstrong, che si sta facendo la doccia. Pochi istanti dopo Maureen Flaherty indossa un bikini rosso che copre molto poco. Due minuti dopo la dominatrice Avalon Anders si toglie il vestito e resta con lingerie di latex e un topless da perdere la testa. Per qualche minuto non ci sono scene di nudo, ma possiamo apprezzare Maureen Flaherty e Melinda Armstrong con indosso un paio di bikini molto ridotti. Dieci minuti dopo, Maureen Flaherty fa sesso con un ragazzo. Il film continua con un paio di scene intriganti che hanno per protagonista Avalon Anders e la sua lingerie. Sette minuti dopo, una rapida scena di nudo con la sexy cameriera Tracy Dali. Subito dopo, un’altra doccia per Melinda Armstrong.
Dopo i primi cinque minuti, la cameriera sveglia la prima delle figlie viziate (Maureen Flaherty), che sta dormendo nuda. L’altra figlia viziata è Melinda Armstrong, che si sta facendo la doccia. Pochi istanti dopo Maureen Flaherty indossa un bikini rosso che copre molto poco. Due minuti dopo la dominatrice Avalon Anders si toglie il vestito e resta con lingerie di latex e un topless da perdere la testa. Per qualche minuto non ci sono scene di nudo, ma possiamo apprezzare Maureen Flaherty e Melinda Armstrong con indosso un paio di bikini molto ridotti. Dieci minuti dopo, Maureen Flaherty fa sesso con un ragazzo. Il film continua con un paio di scene intriganti che hanno per protagonista Avalon Anders e la sua lingerie. Sette minuti dopo, una rapida scena di nudo con la sexy cameriera Tracy Dali. Subito dopo, un’altra doccia per Melinda Armstrong.