Calore in corpo

Regia di: Arduino Sacco

Nudometro:

Con Calore in corpo analizziamo un film di uno dei generi che preferiamo: l’hardcore classico dell’Italia anni 80. La regia è di Arduino Sacco (accreditato come Dudy Steel) e le protagoniste sono tre attrici semi sconosciute, eccetto forse Marisa Costa che aveva un discreto gruppo di estimatori. Le altre due attrici sono Bady Samual e Fernanda Cecchelli, sparite di lì a poco.
La storia racconta della realizzazione di un film porno e la voce narrante del regista ci accompagna durante le varie fasi di produzione. Ovviamente, i momenti che interessano maggiormente al pubblico sono quelli in cui si scopa.
Nella storia, per risparmiare sui costi, il regista ingaggia alcuni amici come attori, tre maschi e tre femmine. All’inizio del film facciamo la conoscenza degli attori. Gli uomini stanno giocando a pallone in un prato, ma quando la palla finisce tra le sedie da giardino delle tre amiche che prendono il sole completamente nude, inizia il sesso. Dopo questo primo incontro sul prato, iniziano le riprese del film porno, che si svolgono nella villa del regista. La prima scena è interpretata da Marisa Costa: masturbazione, sesso orale, penetrazione e pompino finale. Subito dopo entrano in scena Bady Samual e il suo partner. Non appena la ragazza inizia a succhiare il pene dell’uomo, entra in scena Fernanda Cecchelli, che contribuisce al pompino. Segue un rapporto a tre, che diventa un rapporto a quattro quando si unisce Marisa Costa.
Il film continua così. Uomini e donne si accoppiano in varie situazioni, nella villa o in giardino. C’è anche un eccitante rapporto lesbico a tre con le tre attrici e un dildo a forma di banana.

Nude scenes

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