Raro film italiano del 1971. L’unica versione visionabile ha probabilmente dei tagli. Una bella donna tedesca di vent’anni, Erika (Patrizia Viotti), arriva in un paesino siciliano, ospite dell’anziano barone Giovanni Laurana, già amico di sua madre. Il barone, i figli del barone e tutti i maschi del paese perdono la testa per la bella bionda.
Patrizia Viotti si spoglia al ventesimo minuto, quando si fa una doccia in cortile, spruzzandosi l’acqua con un secchio, spiata da un figlio del batone. Due minuti dopo, vediamo Patrizia Viotti nuda a letto con un uomo. Prima fanno sesso, poi chiacchierano con lo sguardo rivolto al soffitto. Ventuno minuti dopo, l’attrice è seduta sul bordo del letto, in topless, e parla con un uomo disteso. Sei minuti dopo, Patrizia fa il bagno nuda nel mare, poi fa sesso sulla spiaggia con un ragazzo. Sette minuti più tardi guardiamo Patrizia Viotti nuda in un fienile. I fienili sono molto utilizzati per le scene erotiche. Dodici minuti dopo c’è un’ultima breve scena con Patrizia Viotti nuda.
Nove minuti dopo vediamo Carla Mancini nuda per la prima e probabilmente unica volta. Questa attrice è accreditata in molti film degli anni 70 (anche alcuni nei quali non c’è), ma non si è praticamente mai spogliata. In questa breve sequenza, un uomo le strappa la camicia da notte e le scopre il seno. Lei si copre subito con le mani.
