Biopic sulla vita del compositore Josef Mysliveček, con un’attenzione particolare ai suoi giorni trascorsi in Italia. L’artista ha un sopranno – Il Boemo – perché il suo cognome ceco è troppo difficile da pronunciare per gli italiani. L’uomo compone svariate opere, concerti, sinfonie… e ottiene un grande successo nel mondo dell’Opera.
Dopo i primi 24 minuti, restiamo ammutoliti di fronte a un altro tipo di arte: il nudo perfetto di Elena Radonicich. L’attrice è distesa su un divano e accarezza i capelli di un uomo, che scende con la testa fino al cespuglio. Aspettiamo un’ora e quattro minuti, poi ammiriamo un altro nudo integrale. Martina Babisova nuda di fronte al protagonista, che le bacia i seni e tra le gambe. Diciotto minuti dopo, il protagonista fa sesso con Chiara Celotto. Nel film c’è anche una breve sequenza con Martina Attanasio in topless.
Dopo i primi 24 minuti, restiamo ammutoliti di fronte a un altro tipo di arte: il nudo perfetto di Elena Radonicich. L’attrice è distesa su un divano e accarezza i capelli di un uomo, che scende con la testa fino al cespuglio. Aspettiamo un’ora e quattro minuti, poi ammiriamo un altro nudo integrale. Martina Babisova nuda di fronte al protagonista, che le bacia i seni e tra le gambe. Diciotto minuti dopo, il protagonista fa sesso con Chiara Celotto. Nel film c’è anche una breve sequenza con Martina Attanasio in topless.
