La chiave più lunga è un film hardcore italiano piuttosto raro, realizzato dal regista Arduino Sacco (con il suo classico pseudonimo Dudy Steel).
Liù (Sandra Sesal) è una prostituta che ripensa ai suoi giorni migliori, ovvero quelli passati a scopare. I ricordi della donna si visualizzano sullo schermo e noi possiamo ammirare tutte le doti di Sandra Sesal, che in questo film indossa una parrucca nera che la rende ancora più sensuale.
Il film si apre con un threesome molto arrapante. Un trans (che non siamo riusciti a riconoscere) sta spompinando il suo uomo. Sandra Sesal si intromette e possiamo ammirare un doppio pompino e sesso anale.
Nella scena seguente, un uomo sta leccando Sandra Sesal tra le cosce. L’attrice non indossa la parrucca, quindi la apprezziamo in versione bionda. Il sesso orale si trasforma presto in una scopata. Terza scena: Sandra Sesal è appena uscita dalla vasca da bagno e due uomini la raggiungono. Spoiler alert: il threesome è inevitabile.
Poco dopo troviamo nuovamente Sandra Sesal insieme alla sua amica trans. Le due sono a letto, e Sandra fa un pompino all’amica, poi la cavalca.
Non può mancare l’orgia finale tipica di questi film. L’orgia inizia con la bocca di Carlotta, che sta succhiando due uomini. Sandra Sesal appare qualche istante dopo ed è un tripudio di sesso. Quattro uomini, due donne, e sesso per tutti.
