Karin Schubert, giovane e bellissima, interpreta Britt, una prostituta di lusso che non è stata in grado di soddisfare un cliente. Per punizione, la donna viene chiusa in una stanza, dove riceve clienti sempre più esigenti. Il regista francese Pierre-Alain Jolivet non ci regala un film memorabile, ma per gli amanti delle attrici nude ci sono scene imprescindibili con la bionda Karin Schubert.
A inizio film Karin si spoglia, si fa una doccia, e poi inizia a incontrare i clienti. Dopo un paio di semplici nudi, iniziano le umiliazioni per la povera Karin. In una scena, la donna fa sesso distesa su una pista da ballo, tra stelle filanti, coriandoli e sporcizia. Nella scena seguente, Karin Schubert viene lasciata sola e senza vestiti in una stanza vuota, senza mobili. Più tardi, in questa stanza, la sventurata ragazza viene frustrata da un cliente sadico.
Dopo una breve tregua, altri clienti arrivano. Uno vuole vestirsi da sacerdote e praticare sesso anale. Uno le fa indossare lingerie di pelle borchiata. La prostituta è esausta, e finalmente riesce a fuggire dal suo aguzzino, ma il finale non è per niente allegro.
