Siamo sempre felici di recensire le nudità di qualche film asiatico. La tarda primavera è stato realizzato in Korea del Sud, dal regista Geun-hyun Cho, e racconta la storia di uno scultore geniale e di una ragazza non professionista che gli fa da modella (Lee Yoo-Young).
Ci siamo innamorati di Lee Yoo-Young fin dall’inizio del film, quando la ragazza si toglie per la prima volta i vestiti davanti allo scultore, timida e imbarazzata. L’attrice ha un corpo bellissimo, e un cespuglio tra le gambe come nei film anni 70, che molti di voi apprezzeranno.
In tutte le altre scene di nudo, possiamo ammirare l’affascinante Lee Yoo-Young mentre posa per lo scultore. Puà sembrare qualcosa di ripetitivo, ma tutte le sequenze sono molto intriganti e riprese da varie angolazioni.
Ci siamo innamorati di Lee Yoo-Young fin dall’inizio del film, quando la ragazza si toglie per la prima volta i vestiti davanti allo scultore, timida e imbarazzata. L’attrice ha un corpo bellissimo, e un cespuglio tra le gambe come nei film anni 70, che molti di voi apprezzeranno.
In tutte le altre scene di nudo, possiamo ammirare l’affascinante Lee Yoo-Young mentre posa per lo scultore. Puà sembrare qualcosa di ripetitivo, ma tutte le sequenze sono molto intriganti e riprese da varie angolazioni.