A metà degli anni 80 il regista Bruno Gaburro realizza una trilogia di film con protagonista Paola Senatore: Maladonna, Malombra e Penombra. L’ultimo dei tre è un rimontaggio di scene prese dai due precedenti, con qualche sequenza inedita a fare da collante. Sono gli ultimi film di Paola Senatore prima del suo passaggio all’hardcore.
In questo secondo film assistiamo alla storia di Maria (Paola Senatore), donna ricca e annoiata, che tradisce il marito con Alessio. Nel frattempo un banchiere cerca di fare innamorare di un’altra donna (Paola Corazzi) il marito di Maria, così da carpirgli il denaro. Il film si apre con Paola Senatore che sta brindando con un uomo, poi si toglie il vestito e ci mostra il corpo nudo. I due fanno sesso a letto e partono i titoli di testa. Quattro minuti dopo la cameriera (Claudia Cavalcanti) sta preparando la cena e un uomo la prende da dietro. Dopo tre minuti ammiriamo nuovamente Paola Senatore nuda, immersa nella vasca da bagno. L’attrice ha ancora un corpo invitante e un seno favoloso. Claudia Cavalcanti le si avvicina e l’aiuta a lavarsi. La donna si abbassa il vestito e mostra anche lei il bel seno. Purtroppo, il marito interrompe questa scena soft lesbo. Tre minuti dopo, Claudia Cavalcanti si spoglia per fare sesso con un uomo. Otto minuti dopo, Paola e Claudia sono a letto insieme per una scena lesbo molto arrapante. Il mattino seguente, Paola Senatore si distende sul letto e si masturba. Nella stanza accanto, Paola Corazzi è seduta sul letto e sta indossando un paio di calze bianche. La sua vestaglia e aperta e possiamo vedere il seno. Undici minuti dopo, si toglie la vestaglia per mostrare un nudo integrale a un uomo che la aspetta a letto, poi lo raggiunge per fare sesso con lui. In cucina, Claudia Cavalcanti sta facendo sesso con un uomo. Paola Senatore li sorprende e li sgrida. Più tardi è in camera sua, eccitata, e si masturba di fronte a un uomo. Una delle scene più belle del film. Per venti minuti non si spoglia nessuno, poi Claudia Cavalcanti fa sesso nel fienile.
