Mi chiamo Maya

Regia di: Tommaso Agnese

Nudometro:
A causa di un terribile incidente automobilistico due giovani sorelle perdono la madre. Le ragazze vengono affidate ai servizi sociali, ma riescono a scappare, nel tentativo di iniziare una nuova vita.
Al diciannovesimo minuto Giada Arena è di fronte al computer e sta parlando con un ragazzo in videoconferenza. A un tratto si apre la camicia e si toglie il reggiseno, mostrando un paio di tette favolose. Un’ora dopo ammiriamo Laura Gigante in versione punk, con le tette di fuori e il nastro adesivo nero sui capezzoli. Molto arrapante. Nella scena seguente l’attrice da’ un bacio lesbo a Matilda Anna Ingrid Lutz.

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Nude scenes

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