Ritratto di borghesia in nero

Regia di: Tonino Cervi

Nudometro:

A Venezia, durante il ventennio fascista, si assiste a un triangolo erotico tra un ragazzo, un’insegnante di pianoforte (Senta Berger) e una giovane e bella ragazza (Ornella Muti). Sul finale, la regia vira sul saffico. Una svolta che noi abbiamo molto apprezzato.
All’undicesimo minuto Ornella Muti si spoglia per provare un nuovo vestito. L’attrice resta in mutande, reggiseno e calze con reggicalze. Sedici minuti più tardi assistiamo a una delle rare apparizioni di Senta Berger nuda. L’attrice è distesa a letto, accanto a un uomo. È sotto le coperte, ma il seno è scoperto. Quando Senta si alza dal letto le possiamo guardare il culo per qualche secondo. Trentacinque minuti dopo assistiamo a una scena di sesso orale: un uomo ha la testa tra le gambe di Ornella Muti, che sta gemendo di piacere. Il mattino dopo Ornella è distesa sul letto, nuda. Otto minuti dopo c’è un’altra scena hot con Ornella Muti, che si sta rivestendo dopo una notte di sesso. Quattordici minuti dopo assistiamo a una scena lesbo con Ornella Muti e Senta Berger. È una sequenza soft, fatta di baci e carezze, ma estremamente intrigante.

Nude scenes

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