Special Effects

Regia di: Larry Cohen

Nudometro:

Special Effects è un film molto interessante nel quale un regista megalomane uccide una giovane aspirante attrice e poi inizia a realizzare un film sull’omicidio. Il regista usa il marito della defunta come capro espiatorio e una sosia per interpretare la parte della sventurata. A interpretare l’attrice dal triste destino c’è Zoë Lund, un’attrice dal destino ancora peggiore, morta giovanissima a 37 anni.
A inizio film, Zoë Lund (accreditata come Zoë Tamerlis) posa nuda al centro di una stanza circolare, con i capezzoli dipinti di rosso e le mutandine a stelle e strisce. Un gruppo di fotografi sta scattando foto attorno a lei. Quattordici minuti dopo l’attrice è seduta completamente nuda a bordo piscina e sta bevendo vino bianco insieme a un ragazzo. Lui si alza e va a sdraiarsi in un letto nella stanza accanto. Lei lo segue e si mette a letto con lui, nuda. Quando la ragazza si accorge che lui sta registrando tutto si arrabbia e i due litigano, poi lui la strozza. Nella scena seguente l’uomo sta lavando il corpo nudo di Zoë Lund in una vasca da bagno. Non vediamo più l’attrice per circa mezz’ora, poi riappare nel ruolo di un altro personaggio. Diciassette minuti dopo la sua seconda apparizione, Zoë fa sesso con il protagonista. Quattro minuti dopo si gira la scena dello strangolamento. Zoë Lund, nuda e distesa a letto, viene strangolata per la seconda volta nel film. Quattordici minuti dopo vediamo Zoë Lund nuda per l’ultima volta. La ragazza è insieme al regista; lui la spoglia e la conduce a letto, dove fanno sesso.

Nude scenes

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