Miranda (Helena Mattsson) è bella, intelligente e insegna all’università. Vive con uno zio perché i suoi genitori sono morti quando era una bambina molto piccola. O almeno questo è quello che lei crede. Una sera la donna cade in trance, poi cammina nuda per strada. Quando viene portata in ospedale, si trasforma in una creatura mostruosa e fa una strage. Più tardi, lo zio le confessa che lei è il risultato di un incrocio tra DNA umano e alieno, e lui le inietta regolarmente DNA umano per sopire la sua natura assassina. Species: The Awakening è il quarto capitolo di una saga iniziata dodici anni prima. Orrore, fantascienza, e attrici nude. Un connubio perfetto che non è mancato in nessuno dei quattro film.
Vediamo Helena Mattsson nuda la prima volta al quinto minuto. È distesa su un prato in un parco pubblico, svenuta. Un uomo le si avvicina per darle soccorso. Cinque minuti dopo Helena è ancora svenuta, ma questa volta sul pavimento di un ospedale. Ventiquattro minuti dopo Marlene Favela mostra il seno e il culo mentre fa sesso a letto con un uomo. Diciotto minuti dopo Helena Mattsson è nuda dentro a una capsula aliena semi trasparente. Quando la capsula si apre Helena scivola fuori nuda e coperta da una sostanza viscida e trasparente. Otto minuti dopo l’attrice si spoglia di fronte a un uomo, con il chiaro intento di sedurlo. Dopo altri otto minuti Helena si spoglia per un altro uomo. Le vediamo il seno e il culo mentre si avvicina a lui. Sei minuti dopo rivediamo Marlene Favela nuda, ma il corpo è parzialmente truccato da aliena.
