The Bare Wench Project

Regia di: Jim Wynorski

Nudometro:

Nel 1999, il successo di The Blair Witch Project fu enorme. Quasi immediatamente iniziano ad apparire cloni e parodie del film. Nel 2000 esce questo The Bare Wench Project: una versione erotica che del film originale prende soltanto il metodo POV e si limita a mostrare attrici nude nei boschi. Non potremmo chiedere di meglio. Il film si apre con queste parole: “Nell’ottobre del 1998, quattro sorelle di una confraternita sono scomparse nei boschi vicino a Bareasseville, nel Delaware, mentre giravano un documentario. Una settimana dopo vennero ritrovate le loro riprese.”
Dopo una dozzina di minuti introduttivi, Antonia Dorian, Julie K. Smith, Lorissa McComas e Nikki Fritz si spogliano tra gli alberi e ci mostrano i corpi nudi e le grosse tette. Queste quattro attrici sono le protagoniste di questa specie di commedia horror erotica. Tre minuti dopo, Lorissa McComas e Nikki Fritz fanno sesso lesbo su un prato. Più tardi, il gruppo è spaventato da alcuni oggetti appesi agli alberi: bambole di gomma e dildi, per lo più. Nonostante la paura, le quattro ragazze fanno uno spogliarello di fronte a un falò, poi vanno in tenda a baciarsi e leccarsi l’un l’altra. Poco dopo arriva la strega, interpreta da Julie Strain, e si mette a ballare. Si tratta di una sequenza onirica e si uniscono alla danza anche Julie K. Smith e Nikki Fritz.
Al risveglio, la terra attorno alla tenda da campeggio è cosparsa di cazzi di gomma. Le ragazze riprendono il cammino e arrivate ad un ruscello Lorissa McComas ci regala un bel nudo integrale. Poco dopo si spogliano anche le altre. Dopo un’altra notte di sonno, al loro risveglio le quattro ragazze hanno una brutta sorpresa: il loro accompagnatore è sparito. Lo trovano più tardi, dopo un’altra scena di nudo di Julie K. Smith, in un finale vagamente simile a quello di The Blair Witch Project.

Nude scenes

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