Tre giorni d’amore

Regia di: Pasquale Fanetti

Nudometro:
In una Rimini invernale, la modella Lulù (Petra Scharbach) cerca l’amore. Crede di averlo trovato in un giovane uomo, ma presto scopre che le cose non sono come sembrano. Tre giorni d’amore è un raro film realizzato da Pasquale Fanetti con lo pseudonimo Frank De Niro. Fondamentalmente, il film ruota attorno alla bellezza di Petra Scharbach.
Il primo nudo è verso il settimo minuto. Petra è distesa su un tappeto persiano, completamente nuda, con una cascata di gioielli sul suo corpo. Nella scena seguente, Petra Scharbach e Monika Rak ci deliziano con un po’ di sesso saffico. Quattro minuti dopo, un classico del cinema erotico: c’è una vasca da bagno piena di acqua e schiuma e Petra Scharbach ci si infila dentro. Sei minuti dopo l’attrice pomicia con un uomo in una discoteca vuota. Trascorrono altri quattro minuti è Petra è stesa sopra un uomo, a letto, e sta facendo sesso con lui. Dodici minuti dopo Petra Scharbach si esibisce in un locale vestita da sexy suora. Gli abiti da suora cadono a terra molto presto e Petra resta in lingerie bianca, con il seno scoperto. Cinque minuti dopo l’attrice si appoggia a un mobiletto e un uomo la spoglia poco a poco. Prima le scopre il seno, poi le alza la gonna e le abbassa i collant. Quando le toglie le mutande mette la testa tra le gambe di lei per praticarle del sesso orale. Tre minuti dopo si apre una porta e appare Petra Scharbach in un abito sexy nero. La donna si esibisce in uno show privato in stile 9 settimane e mezzo per un ragazzo seduto in una stanza. Dopo sei minuti Petra si stende su un letto e si alza la gonna, poi inizia a masturbarsi. Tre persone entrano nella stanza e mettono le mani tra le gambe di Petra. La donna si masturba un’altra volta alcuni minuti dopo, questa volta sola, a pancia in giù sul letto.

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