Turks fruit (AKA Turkish Delight AKA Fiore di carne) segue l’intensa storia d’amore tra Erik, un artista bohémien, e Olga (Monique van de Ven), una giovane e spontanea donna con cui condivide una passione travolgente. Erik deve imparare a prendersi le sue responsabilità quando Olga contrae una malattia terminale.
Al quarto minuto un uomo fa sesso con Aimé Mars, distesa nuda su un letto. Al ventisettesimo minuto Monique van de Ven sta ballando davanti a uno specchio abbracciata a un uomo. Lui le alza la gonna e le abbassa le mutande, poi la gira verso lo specchio e le sbottona la camicia per liberare il seno. L’uomo si abbassa e le mette la testa fra le gambe. Nella scena seguente, l’uomo porta in braccio Monique van de Ven nuda e la posa su un letto. I due vorrebbero fare sesso, ma lei si addormenta e lui resta a guardarla. Al trentanovesimo minuto i due sono seduti su un letto. L’uomo stappa una bottiglia di spumante mentre Monique si spoglia. Lo spumante erompe con forza dalla bottiglia e l’uomo dirige il getto sul corpo nudo della donna, poi si abbassa su di lei per leccarlo. I due iniziano a fare sesso, ma sono interrotti continuamente da postini e corrieri che suonano alla porta per consegnare fiori e regali. Al quarantasettesimo minuto Monique van de Ven sta facendo le sabbiature in spiaggia. Chiede a un uomo di aiutarla e lui la afferra per le braccia e la tira fuori dalla sabbia. Monique è completamente nuda. Al cinquantunesimo minuto l’attrice posa nuda per uno scultore. Al cinquantaquattresimo minuto Monique van de Ven nuda è abbracciata a un uomo, che afferra un fiore da un vaso e glielo infila tra le chiappe. Lei ride e corre via. Lui la rincorre in cortile e quando la afferra si siede su una panchina, se la mette sulle gambe e la sculaccia. Al cinquantottesimo minito l’attrice assiste all’inaugurazione di una statua con indosso una camicia scollatissima che lascia intravedere i capezzoli. Al sessantunesimo minuto Monique si stende a letto con la camicia aperta sul seno e un uomo le appoggia un mazzo di fiori sulle tette. Al settantunesimo minuto l’attrice corre sotto la pioggia. Indossa una camicia bianca che bagnandosi diventa completamente trasparente.
Al quarto minuto un uomo fa sesso con Aimé Mars, distesa nuda su un letto. Al ventisettesimo minuto Monique van de Ven sta ballando davanti a uno specchio abbracciata a un uomo. Lui le alza la gonna e le abbassa le mutande, poi la gira verso lo specchio e le sbottona la camicia per liberare il seno. L’uomo si abbassa e le mette la testa fra le gambe. Nella scena seguente, l’uomo porta in braccio Monique van de Ven nuda e la posa su un letto. I due vorrebbero fare sesso, ma lei si addormenta e lui resta a guardarla. Al trentanovesimo minuto i due sono seduti su un letto. L’uomo stappa una bottiglia di spumante mentre Monique si spoglia. Lo spumante erompe con forza dalla bottiglia e l’uomo dirige il getto sul corpo nudo della donna, poi si abbassa su di lei per leccarlo. I due iniziano a fare sesso, ma sono interrotti continuamente da postini e corrieri che suonano alla porta per consegnare fiori e regali. Al quarantasettesimo minuto Monique van de Ven sta facendo le sabbiature in spiaggia. Chiede a un uomo di aiutarla e lui la afferra per le braccia e la tira fuori dalla sabbia. Monique è completamente nuda. Al cinquantunesimo minuto l’attrice posa nuda per uno scultore. Al cinquantaquattresimo minuto Monique van de Ven nuda è abbracciata a un uomo, che afferra un fiore da un vaso e glielo infila tra le chiappe. Lei ride e corre via. Lui la rincorre in cortile e quando la afferra si siede su una panchina, se la mette sulle gambe e la sculaccia. Al cinquantottesimo minito l’attrice assiste all’inaugurazione di una statua con indosso una camicia scollatissima che lascia intravedere i capezzoli. Al sessantunesimo minuto Monique si stende a letto con la camicia aperta sul seno e un uomo le appoggia un mazzo di fiori sulle tette. Al settantunesimo minuto l’attrice corre sotto la pioggia. Indossa una camicia bianca che bagnandosi diventa completamente trasparente.