V/H/S

Regia di: Adam Wingard, David Bruckner, Glenn Mcquaid, Joe Swanberg, Ti West

Nudometro:

Cannibal Holocaust è spesso citato come il primo vero film found footage nel genere horror, anche se ci sono predecessori come The Legend of Boggy Creek, uscito otto anni prima. Il genere è esploso con The Blair Witch Project nel 1999, che ha dimostrato il potenziale commerciale di questa tecnica. Quando l’interesse per questo genere sembrava essersi spento, nel 2012 esce V/H/S, che ha contribuito a rivitalizzare sia il found footage che l’horror antologico. La trama principale segue un gruppo di criminali incaricati di recuperare un misterioso nastro VHS da una casa abbandonata. All’interno, trovano una collezione di videocassette, ognuna contenente una storia horror distinta e inquietante.
A inizio film dei ragazzi alzano la maglietta di Melissa Boatright, che sta camminando in un parcheggio. Un minuto dopo, Sarah Byrne sta pomiciando sul letto con un ragazzo. Lui le sfila la maglietta e lei si abbassa i jeans. Sotto indossa un paio di collant rosa. I due si stendono sul letto, poi lei si accorge che lui sta registrando con una videocamera e si incazza. Sedici minuti dopo un ragazzo sfila il vestito di Hannah Fierman, che è distesa sul letto. L’attrice resta completamente nuda e lui le si mette sopra per fare sesso, ma lei lo ribalta e si mette a cavalcioni. Un altro ragazzo si avvicina e lei gli sbottona i pantaloni. Cinquantatrè minuti dopo Helen Rogers sta facendo una videochat con un ragazzo. Prima gli mostra la scollatura, poi si toglie la maglietta e il reggiseno per stuzzicarlo con le sue belle tette. Quattordici minuti dopo Liz Harvey fa la stessa cosa. La ragazza sta parlando in videochiamata con un tizio e si toglie maglietta e reggiseno, mostrando le sue belle tettone.

Nude scenes

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