Vivid

Regia di: Evan Georgiades

Nudometro:
Vivid (AKA Luscious) è un film che racconta la storia di un pittore frustrato che in un momento di rabbia lancia i suoi colori sul corpo nudo della sua fidanzata (Kari Wuhrer). La cosa li eccita e si mettono a scopare, dando vita a un nuovo stile artistico: dipingere scopando sulla tela.
A inizio film Kari Wuhrer si alza dal letto, si toglie la vestaglia e ci omaggia con un bellissimo nudo integrale. È pronta per fare da modella al suo boyfriend pittore. I due battibeccano per un po’, lei si stanca del litigio e si rimette la vestaglia, poi va via. Undici minuti dopo l’attrice è di nuovo in posa, completamente nuda e seduta su uno sgabello. Lui prima le lancia addosso della vernice blu, poi si eccita e le spalma addosso altri colori. Si eccita anche lei, e fanno sesso sulla tela, generando un quadro con i loro corpi nudi. L’attività pittorica va a gonfie vele e cinque minuti dopo l’artista sta pitturando le tette di Kari Wuhrer. La performance si conclude con dell’altro sesso sulla tela bianca. Sei minuti dopo altro sesso in varie posizioni, ovviamente coperti di colori. Dodici minuti dopo i due sono seduti sul letto e gli viene voglia di fare sesso. Meglio approfittarne per creare un’altra opera d’arte. Ci gustiamo un altro nudo integrale di Kari Wuhrer ricoperto di cremosa vernicia bianca. Un quarto d’ora dopo c’è l’ultima scena con Kari Wuhrer nuda. Si torna alle origini e l’attrice sta posando nuda come a inizio film, senza cospargersi di vernice.

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Nude scenes

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