Voci Notturne è una miniserie televisiva scritta da Pupi Avati e diretta da Fabrizio Laurenti. Trasmessa nel 1995 è oggi considerata un cult. Quando il cadavere di Giacomo Fiorenza viene ritrovato nel Tevere, la sua morte appare legata a uno scandalo politico, ma il suo amico Stefano sospetta un sacrificio rituale ispirato a oscuri riti esoterici dell’antica Roma. Tra documenti segreti, figure misteriose e telefonate impossibili, l’indagine svela una rete di potere e occultismo che affonda le radici nella Seconda Guerra Mondiale. La verità, però, potrebbe essere troppo pericolosa da rivelare.
Al sessantasettesimo minuto del primo episodio Carolina Rosi entra in una stanza. Nel letto c’è un uomo che dorme. Lei inizia a spogliarsi e resta in mutande e reggiseno, poi si siede sul bordo del letto, si toglie il reggiseno e si infila sotto le coperte insieme all’uomo. All’ottavo minuto del secondo episodio Silvia Cohen si alza dal letto e indossa un body bianco attillato mentre parla con un uomo. Il body attillato ci permette di osservare la forma perfetta del suo corpo e i capezzoli turgidi.
Al sessantasettesimo minuto del primo episodio Carolina Rosi entra in una stanza. Nel letto c’è un uomo che dorme. Lei inizia a spogliarsi e resta in mutande e reggiseno, poi si siede sul bordo del letto, si toglie il reggiseno e si infila sotto le coperte insieme all’uomo. All’ottavo minuto del secondo episodio Silvia Cohen si alza dal letto e indossa un body bianco attillato mentre parla con un uomo. Il body attillato ci permette di osservare la forma perfetta del suo corpo e i capezzoli turgidi.
