Un contadino sorprende la figlia (Patrícia Scalvi) mentre copula con uno dei suoi braccianti. Lo porta nel bosco e lo uccide a colpi di accetta. La ragazza muore di tristezza e entrambi infestano la fattoria come fantasmi. Anni dopo la fattoria viene venduta a una coppia di sposi, Célia (Célia Santos) e Fábio. Il fantasma del bracciante trasforma Célia in una ninfomane omicida. A inizio film c’è una lunga scena di sesso con Patrícia Scalvi nuda, a letto con il suo partner. Diciotto minuti dopo (ma nel film sono trascorsi dieci anni) ammiriamo Célia Santos nuda mentre fa sesso con un uomo a letto. I due fanno svariate posizioni, poi lei si riposa dondolando su un’amaca. Poco dopo, Célia è da sola in casa e ha ancora voglia di scopare. Si appoggia alla parete di una stanza, si spoglia e si masturba con foga. La notte si ripete la scena: Célia Santos nuda nel letto con le mani fra le gambe. Il marito si sveglia e i due fanno sesso. Il mattino seguente Célia è più assatanata della notte prima. Si spoglia di fronte al marito e pretende un’altra performance sessuale. Il fantasma di Patrícia la osserva e le fa commettere un omicidio. La donna finisce in manicomio e Lígia de Paula va ad abitare nella casa. Ovviamente, anche lei diventa una ninfomane assassina. Sei minuti dopo l’ultima scena hot Lígia de Paula si toglie i vestiti e chiede del sesso orale al suo partner. Tre minuti dopo ci eccitiamo di fronte a un bella scena lesbo con Ana Maria Kreisler e Lígia de Paula. Le due si baciano e si toccano con grande passione. Dopo il bagno le due si divertono con un dildo, simulando un pompino.
Nudometro:
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