Caged Heat

Regia di: Jonathan Demme

Nudometro:

Caged Heat è il primo film del regista americano Jonathan Demme, che realizza un women in prison con tutti gli ingredienti giusti. In una prigione femminile le detenute sono costantemente torturate da secondini e direttrice. Alcune riescono ad evadere e tornano armate a liberare le altre.
Cheryl Smith è in cella. Dall’altra parte delle sbarre c’è un uomo che le palpeggia le tette. Lei estrae un coltello gigante, ma si tratta soltanto di un sogno. Dopo una ventina di minuti possiamo vedere Ella Reid nuda, in cella d’isolamento. Subito dopo, c’è una doccia di gruppo piena di attrici nude. Noi riconosciamo Cheryl Smith, Erica Gavin, Juanita Brown e Roberta Collins.
Più avanti nel film, è la bionda Cheryl Smith ad essere in cella di isolamento. Ovviamente, completamente nuda, perché siamo in un film di genere WIP.
Alcune carcerate riescono a scappare e vanno in un bordello (l’Academy of Sexual Satisfaction), per incontrare l’amica di una di loro: Crazy Alice (Crystin Sinclaire). Crystin Sinclaire sta facendo sesso con un uomo e indossa lingerie trasparente. Poco dopo, ammiriamo Crystin Sinclaire nuda nella vasca da bagno.
Nel frattempo, in carcere, un medico sta facendo una visita molto approfondita a Roberta Collins, che è nuda. L’ultima scena di nudo del film è di Ella Reid.

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