Dieci storie, dieci momenti nel tempo – 1972, 1999, 1550, 2083, 1891, 2012, 1618 – e un’unica realtà: la violenza che definisce i rapporti in Brasile. Dalla rivolta degli schiavi in una piantagione di caffè al sequestro di un ambasciatore, fino a una donna che riconosce il suo torturatore tra il pubblico, ogni evento mostra un ciclo continuo di oppressione e lotta per la libertà.
Al quarantesimo minuto Natalia Molina si bacia con un ragazzo mentre lo conduce in una stanza stretta, poi si spoglia e mostra il seno. Il ragazzo si china per succhiarle le tette mentre lei lo afferra tra le gambe sopra i pantaloni. Natalia si siede su un tavolo, il ragazzo si mette di fronte a lei e fanno sesso finché non sentono un rumore. Al quarantaquattresimo minuto Ana Negraes e un’altra donna stanno cantando nel bosco di notte. Ana è in topless ed è incinta. Ai loro piedi c’è un uomo nudo. Un altro uomo con una torcia in mano le raggiunge. Parla con loro, poi si unisce al canto.
Al quarantesimo minuto Natalia Molina si bacia con un ragazzo mentre lo conduce in una stanza stretta, poi si spoglia e mostra il seno. Il ragazzo si china per succhiarle le tette mentre lei lo afferra tra le gambe sopra i pantaloni. Natalia si siede su un tavolo, il ragazzo si mette di fronte a lei e fanno sesso finché non sentono un rumore. Al quarantaquattresimo minuto Ana Negraes e un’altra donna stanno cantando nel bosco di notte. Ana è in topless ed è incinta. Ai loro piedi c’è un uomo nudo. Un altro uomo con una torcia in mano le raggiunge. Parla con loro, poi si unisce al canto.