Dead Eye Dick dovrebbe raccontare le vicende di un investigatore privato pronto a tutto pur di ottenere informazioni utili al suo lavoro. In realtà, sono cinquantaquattro minuti di scopate. Poco male, visto che nel film ci sono alcune tra le attrici più interessanti del softcore anni 70.
La prima cliente è Jeannie Anderson, che vuole indagare sul marito. La donna ammette di non avere soldi per pagare il detective, ma si toglie la pelliccia e sotto è completamente nuda. Chiaramente vuole pagare in natura, e il detective accetta di buon grado. Segue una lunga scena di sesso. Dopo avere accettato il caso, il detective va a interrogare la presunta amante del marito di Jeannie, interpretata da Neola Graef. Ovviamente trova ad aspettarlo Neola Graef nuda, seduta sul letto. Altra lunga scena di sesso. Il detective se ne va e arriva un altro uomo. È il marito di Jeannie e Neola Graef è pronta per un’altra performance sessuale. Nel frattempo il detective è tornato nel suo ufficio e sta facendo sesso con la segretaria, la mitica e prosperosa Uschi Digard. Nella scena seguente Jan Davis e Uschi Digard ci regalano un po’ di sesso lesbo. Le scopate non sono ancora finite. Kathy Hilton si presenta nell’ufficio del detective, si toglie il cappotto e non c’è niente sotto. Segue altra lunga scena di sesso.
