Durante la guerra d’indipendenza cubana, un operaio è mandato al fronte e viene ucciso. La sua fidanzata Adelaida (Elena Anaya) viene rinchiusa in un manicomio perché sostiene con insistenza sul fatto che lui sia ancora vivo. Convinta che le ninfe del bosco la condurranno da lui, Adelaida cerca la libertà e la felicità nonostante l’opposizione della sua famiglia.
Dopo i primi dieci minuti del film possiamo ammirare Elena Anaya nuda nella vasca da bagno. Una donna dietro di lei le sistema i capelli, poi la fa alzare seduta per lavarle la schiena e le braccia. Tre minuti dopo, l’attrice è in una stalla e si abbassa il vestito di fronte a un ragazzo e gli mostra una tetta. Lui vorrebbe approfittare dell’offerta, ma lei si ricopre e cammina via da lui. Ventotto minuti dopo l’attrice sta sognando un paio di mani che le aprono il corpetto. Il suo volto esprime godimento, ma un istante dopo la vediamo immersa nella piscina comune di un ospedale. Delusa dal sogno interrotto, si alza ed esce dall’acqua, mostrandoci un bel nudo integrale. Undici minuti dopo Elvira Mínguez sta facendo sogni bagnati. La donna geme di piacere e con la mano si accarezza una tetta.
Dopo i primi dieci minuti del film possiamo ammirare Elena Anaya nuda nella vasca da bagno. Una donna dietro di lei le sistema i capelli, poi la fa alzare seduta per lavarle la schiena e le braccia. Tre minuti dopo, l’attrice è in una stalla e si abbassa il vestito di fronte a un ragazzo e gli mostra una tetta. Lui vorrebbe approfittare dell’offerta, ma lei si ricopre e cammina via da lui. Ventotto minuti dopo l’attrice sta sognando un paio di mani che le aprono il corpetto. Il suo volto esprime godimento, ma un istante dopo la vediamo immersa nella piscina comune di un ospedale. Delusa dal sogno interrotto, si alza ed esce dall’acqua, mostrandoci un bel nudo integrale. Undici minuti dopo Elvira Mínguez sta facendo sogni bagnati. La donna geme di piacere e con la mano si accarezza una tetta.