Emanuelle e gli ultimi cannibali è il quinto capitolo della lunga saga di Emanuelle Nera. Dopo il primo, gli altri capitoli sono stati Emanuelle nera – Orient Reportage, Emanuelle in America, Emanuelle – Perché violenza alle donne?. Eccetto il primo, con Bitto Albertini alla regia, tutti gli altri, incluso questo, hanno la regia di Joe D’Amato.
Emanuelle Nera è un personaggio multifunzionale, che si sposta di genere in genere in base ai successi del momento. In questo film, che vuole accodarsi ai successi di Ultimo mondo cannibale, la donna si trova nella giungla del Mato Grosso a indagare su tribù di cannibali.
Il film si apre in un manicomio, nel quale Emanuelle sta facendo un reportage fotografico. Qui, Laura Gemser accarezza Cindy Leadbetter, distesa in un letto, con la passera al vento.
Prima di partire per la giungla, Laura Gemser si fa un paio di scopate molto eccitanti, una su un molo, una in un letto d’hotel.
Appena sbarcata nella giungla, Emanuelle / Laura Gemser non perde tempo: subito nel letto per del buon sesso, mentre Mónica Zanchi la spia da dietro una porta e si masturba. Una scena voyeur molto intrigante.
Anche nella scena seguente troviamo Laura Gemser e Mónica Zanchi. Questa volta sono insieme, in un lago, e si lavano vicendevolmente.
Più tardi fa la sua apparizione Nieves Navarro. È distesa su un letto e si sta annoiando, così inizia a masturbarsi. Questa è una delle scene più hot di questa attrice, che si masturba prima distesa sul letto, poi messa alla pecorina. Il ditalino aumenta la sua voglia, così la donna si alza e va in cerca di un uomo per fare sesso.
In una scena successiva, possiamo ammirare due attrici nude che dormono in una tenda da campo: Annamaria Clementi e Mónica Zanchi.
Dopo un po’ di azione nella giungla, si torna alle attrici nude. Un soldato spia Mónica Zanchi mentre sta dormendo seminuda, dei cannibali spogliano Annamaria Clementi e mettono Nieves Navarro nuda in una gabbia.
Il film è alle battute finali e c’è più sangue che sesso, ma ci sono ancora alcune scene di nudo. Mónica Zanchi viene coinvolta in una gang bang cannibalesca e poco dopo Laura Gemser si spaccia per una dea. Non le riesce difficile, perché Laura Gemser è davvero una dea.
Emanuelle Nera è un personaggio multifunzionale, che si sposta di genere in genere in base ai successi del momento. In questo film, che vuole accodarsi ai successi di Ultimo mondo cannibale, la donna si trova nella giungla del Mato Grosso a indagare su tribù di cannibali.
Il film si apre in un manicomio, nel quale Emanuelle sta facendo un reportage fotografico. Qui, Laura Gemser accarezza Cindy Leadbetter, distesa in un letto, con la passera al vento.
Prima di partire per la giungla, Laura Gemser si fa un paio di scopate molto eccitanti, una su un molo, una in un letto d’hotel.
Appena sbarcata nella giungla, Emanuelle / Laura Gemser non perde tempo: subito nel letto per del buon sesso, mentre Mónica Zanchi la spia da dietro una porta e si masturba. Una scena voyeur molto intrigante.
Anche nella scena seguente troviamo Laura Gemser e Mónica Zanchi. Questa volta sono insieme, in un lago, e si lavano vicendevolmente.
Più tardi fa la sua apparizione Nieves Navarro. È distesa su un letto e si sta annoiando, così inizia a masturbarsi. Questa è una delle scene più hot di questa attrice, che si masturba prima distesa sul letto, poi messa alla pecorina. Il ditalino aumenta la sua voglia, così la donna si alza e va in cerca di un uomo per fare sesso.
In una scena successiva, possiamo ammirare due attrici nude che dormono in una tenda da campo: Annamaria Clementi e Mónica Zanchi.
Dopo un po’ di azione nella giungla, si torna alle attrici nude. Un soldato spia Mónica Zanchi mentre sta dormendo seminuda, dei cannibali spogliano Annamaria Clementi e mettono Nieves Navarro nuda in una gabbia.
Il film è alle battute finali e c’è più sangue che sesso, ma ci sono ancora alcune scene di nudo. Mónica Zanchi viene coinvolta in una gang bang cannibalesca e poco dopo Laura Gemser si spaccia per una dea. Non le riesce difficile, perché Laura Gemser è davvero una dea.