Nonostante il titolo dica il contrario, questo film non è il seguito ufficiale di Emanuelle Nera. La protagonista è differente, così come il personaggio che interpreta.
Emanuelle Richman (Shulamith Lasri) è una modella che ha perso la memoria. Viene curata da un giovane medico che si innamora di lei. Poco alla volta, la giovane donna inizia a ricordare il suo passato.
Visto il grande successo del primo Emanuelle Nera, il regista Bitto Albertini vuole immediatamente realizzare un secondo capitolo. C’è un problema: Laura Gemser è stata messa sotto contratto in esclusiva dal produttore Edmondo Amati.
Albertini chiama un’attrice sconosciuta: Shulamith Lasri, un’israeliana molto bella. La ragazza ha un corpo perfetto, soprattutto un seno favoloso, ma non recita molto bene. Forse per questo motivo, dopo questo film nessuno sentirà più parlare di Shulamith Lasri. Altra attrice che appare solo in questo film è Danielle Ellison, una bella bionda che ci regala un paio di sequenze soft lesbo con la protagonista.
L’unica attrice famosa del cast femminile è la rossa Dagmar Lassander, che all’epoca aveva già recitato in una trentina di film.
Esistono varie versioni del film, quindi per una versione uncut occorre mettere insieme diversi montaggi. C’è un threesome con protagoniste Shulamith Lasri e Danielle Ellison che probabilmente uscì soltanto in una VHS edita da Panarecord.
