Emmanuelle au 7ème ciel (AKA Emmanuelle 7) è il capitolo che chiude un primo ciclo di film dedicati a questa icona erotica. Dopo 16 anni, Sylvia Kristel torna a impersonare il personaggio che l’ha resa famosa nel mondo, anche se questa volta non si toglie i vestiti. L’attrice non sarebbe voluta tornare, ma accetta la parte dopo alcuni problemi finanziari.
Nel film, Emmanuelle gestisce un centro di realtà virtuale. Una sua vecchia compagna di scuola si presenta al centro per poter rivivere un’esperienza sessuale e sbloccare una sua inibizione.
Il film inizia con una giovane Emmanuelle (Annie Bellac) che sta facendo la doccia insieme alla sua amica Sophie (Cynthia Van Damme). Le due ragazze sono nei bagni di una scuola. Sophie fa sesso con un ragazzo sul pavimento della doccia, ma una suora li scopre e getta loro addosso dell’acqua gelida. Da questo momento, Sophie ha delle inibizioni sessuali. Dopo questa lunga scena siamo proiettati nel futuro e scopriamo che Emmanuelle e Sophie sono due donne adulte che stavano vivendo questa esperienza grazie a dei visori VR. Emmanuelle mostra i laboratori a Sophie, poi le fa provare nuovamente gli occhiali. In questa nuova esperienza virtuale una segretaria (Pascale Cardon) sta facendo sesso con il suo capo. Finita l’esperienza, una dei tecnici del laboratorio (Julie Jalabert) utilizza gli occhiali per un 69 rilassante.
Sophie va al lavoro e una sua collega Marie (Carolyn Monroe) le racconta di una sua esperienza a teatro. Durante lo spettacolo, la donna ha aperto le gambe per mostrare la passera al pubblico sotto di lei. Sophie le consiglia di provare la realtà virtuale della sua amica Emmanuelle e Marie ne è entusiasta. Nella sua fantasia virtuale, si immagina di essere Marilyn Monroe e interpreta l’iconica scena del vestito svolazzante, ma senza mutandine. Più tardi, l’adulta Sophie ricorda un’esperienza giovanile con un macellaio. Anche noi guardiamo il suo flashback, con Cynthia Van Damme che scopa a pecorina tra le carcasse bovine. Qualche minuto dopo rivediamo la scena iniziale della doccia. Questa volta è Annie Bellac a fare sesso con il ragazzo e Cynthia Van Damme si inginocchia accanto a loro. La suora è interpretata da Sylvia Kristel e non li interrompe. Nel dormitorio delle ragazze, Cynthia Van Damme e Annie Bellac eccitano tutte le loro compagne con una performance lesbo. In un’altra fantasia VR, Cynthia Van Damme fa sesso con parecchi uomini in una sauna. Stanchi della realtà virtuale, Julie Jalabert e un suo collega fanno una scopata reale. Anche Carolyn Monroe fa una scopata reale, poi il film finisce.
Nel film, Emmanuelle gestisce un centro di realtà virtuale. Una sua vecchia compagna di scuola si presenta al centro per poter rivivere un’esperienza sessuale e sbloccare una sua inibizione.
Il film inizia con una giovane Emmanuelle (Annie Bellac) che sta facendo la doccia insieme alla sua amica Sophie (Cynthia Van Damme). Le due ragazze sono nei bagni di una scuola. Sophie fa sesso con un ragazzo sul pavimento della doccia, ma una suora li scopre e getta loro addosso dell’acqua gelida. Da questo momento, Sophie ha delle inibizioni sessuali. Dopo questa lunga scena siamo proiettati nel futuro e scopriamo che Emmanuelle e Sophie sono due donne adulte che stavano vivendo questa esperienza grazie a dei visori VR. Emmanuelle mostra i laboratori a Sophie, poi le fa provare nuovamente gli occhiali. In questa nuova esperienza virtuale una segretaria (Pascale Cardon) sta facendo sesso con il suo capo. Finita l’esperienza, una dei tecnici del laboratorio (Julie Jalabert) utilizza gli occhiali per un 69 rilassante.
Sophie va al lavoro e una sua collega Marie (Carolyn Monroe) le racconta di una sua esperienza a teatro. Durante lo spettacolo, la donna ha aperto le gambe per mostrare la passera al pubblico sotto di lei. Sophie le consiglia di provare la realtà virtuale della sua amica Emmanuelle e Marie ne è entusiasta. Nella sua fantasia virtuale, si immagina di essere Marilyn Monroe e interpreta l’iconica scena del vestito svolazzante, ma senza mutandine. Più tardi, l’adulta Sophie ricorda un’esperienza giovanile con un macellaio. Anche noi guardiamo il suo flashback, con Cynthia Van Damme che scopa a pecorina tra le carcasse bovine. Qualche minuto dopo rivediamo la scena iniziale della doccia. Questa volta è Annie Bellac a fare sesso con il ragazzo e Cynthia Van Damme si inginocchia accanto a loro. La suora è interpretata da Sylvia Kristel e non li interrompe. Nel dormitorio delle ragazze, Cynthia Van Damme e Annie Bellac eccitano tutte le loro compagne con una performance lesbo. In un’altra fantasia VR, Cynthia Van Damme fa sesso con parecchi uomini in una sauna. Stanchi della realtà virtuale, Julie Jalabert e un suo collega fanno una scopata reale. Anche Carolyn Monroe fa una scopata reale, poi il film finisce.
