Peccato che sia femmina

Regia di: Josiane Balasko

Nudometro:

Il titolo originale è Gazon Maudit, ma è conosciuto in Italia come Peccato che sia femmina. Loli (Victoria Abril) si invaghisce di Marijo (Josiane Balasko), un’idraulica lesbica che le effettua delle riparazioni in casa. Il marito se ne accorge e si indispettisce, ma quando Loli scopre che lui è un fedifrago, si lascia andare a effusioni più spinte con Marijo. La donna si trasferisce a casa della coppia e inizia un intrigante ménage à trois.
Il film è ricco di sequenze interessanti. Al ventesimo minuto possiamo ammirare Victoria Abril nuda, distesa a letto, pronta a giocare con il partner. Ventitré minuti dopo, l’attrice (e regista del film) Josiane Balasko è immersa nella vasca da bagno insieme a Victoria Abril, ovviamente nudi. Un quarto d’ora dopo Victoria si alza dal letto e ci mostra il suo bel culo. Segue una intrigante scena di sesso.
Pochi istanti dopo, Victoria Abril ci mostra un fugace nudo integrale, che poi copre con un grembiule da cucina. L’attrice cammina per casa per alcuni minuti indossando soltanto questo grembiule, che le lascia il culo scoperto e fa scivolare fuori il seno ogni tanto. Il film ci concede soltanto un’altra occasione per ammirare Victoria Abril nuda. È una sequenza post sesso: Victoria e il suo partner sono distesi su un divano di pelle, nudi. Nell’ultima mezz’ora del film non si spoglia più nessuno.

Nude scenes

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