Dopo la morte del padre, la nobile Isabella (Paola Senatore) viene spedita in convento, per sottrarla dal vizioso zio, che potrebbe plagiarla. Ovviamente, Isabella non è per niente felice. Per sua fortuna, questo convento non è austero come potrebbe pensare. L’influenza malefica di un demone ha reso le suore piuttosto dissolute, e godono parecchio tra le mura del convento, baciandosi e leccandosi tra le gambe.
Suor Marta (Marina Hedman) è attratta sessualmente da Suor Licinia (Sylviane Anne Marie Plard): prima la frusta, poi la bacia, poi la lecca e infine le due si dedicano a un 69 mozzafiato. Sylviane Anne Marie Plard ha recitato soltanto in questo film e siamo molto dispiaciuti. Questa attrice è la più calda del film ed è l’interprete di tutte le scene lesbo, con Paola Senatore e Marina Hedman.
Nel convento si intrufola anche qualche uomo e oltre alla contessa Isabella anche Suor Giulia (Maria Rosaria Riuzzi) può godere di un po’ di sesso eterosessuale.
Il regista Joe D’Amato inserisce anche una sequenza hardcore con Marina Hedman, che fa un pompino a un uomo mentre un altro la scopa.
Nei panni della Madre Superiore troviamo l’attrice e ballerina turca Nana Aslanoglu. Purtroppo non si toglie i vestiti, ma ci regala una scena di autoerotismo molto interessante. L’autoerotismo ce lo propongono anche Paola Maiolini e Maria Rosaria Riuzzi, in due scene super eccitanti.
Suor Marta (Marina Hedman) è attratta sessualmente da Suor Licinia (Sylviane Anne Marie Plard): prima la frusta, poi la bacia, poi la lecca e infine le due si dedicano a un 69 mozzafiato. Sylviane Anne Marie Plard ha recitato soltanto in questo film e siamo molto dispiaciuti. Questa attrice è la più calda del film ed è l’interprete di tutte le scene lesbo, con Paola Senatore e Marina Hedman.
Nel convento si intrufola anche qualche uomo e oltre alla contessa Isabella anche Suor Giulia (Maria Rosaria Riuzzi) può godere di un po’ di sesso eterosessuale.
Il regista Joe D’Amato inserisce anche una sequenza hardcore con Marina Hedman, che fa un pompino a un uomo mentre un altro la scopa.
Nei panni della Madre Superiore troviamo l’attrice e ballerina turca Nana Aslanoglu. Purtroppo non si toglie i vestiti, ma ci regala una scena di autoerotismo molto interessante. L’autoerotismo ce lo propongono anche Paola Maiolini e Maria Rosaria Riuzzi, in due scene super eccitanti.
