Con questo film, il regista polacco Walerian Borowczyk prende a schiaffi i benpensanti e ci racconta tre storie differenti, tutte con protagonista una donna.
Margherita Luti (Marina Pierro) è l’ultima donna che ha visto vivo l’artista italiano Raffaello Sanzio. Solo lei sa se l’uomo è morto per il freddo o per il piacere.
Marcéline (Gaëlle Legrand) è una ragazza dolce e gentile che si masturba sul prato accanto al suo coniglietto bianco. Ma questa angelica ragazza nasconde forse un’inaspettata forza diabolica.
Marie (Pascale Christophe) è la moglie di un ricco collezionista d’arte, che viene rapita da un gangster. Il cane di Marie arriva in suo soccorso e per il gangster sono guai.
Un erotismo un po’ malato è quello che traspare da questa pellicola, ma ci sono molte scene interessanti. Marina Pierro è quella che ci regala più sequenze erotiche e in questo film è di una bellezza maestosa.
Il titolo originale del film è Les héroïnes du mal.
Margherita Luti (Marina Pierro) è l’ultima donna che ha visto vivo l’artista italiano Raffaello Sanzio. Solo lei sa se l’uomo è morto per il freddo o per il piacere.
Marcéline (Gaëlle Legrand) è una ragazza dolce e gentile che si masturba sul prato accanto al suo coniglietto bianco. Ma questa angelica ragazza nasconde forse un’inaspettata forza diabolica.
Marie (Pascale Christophe) è la moglie di un ricco collezionista d’arte, che viene rapita da un gangster. Il cane di Marie arriva in suo soccorso e per il gangster sono guai.
Un erotismo un po’ malato è quello che traspare da questa pellicola, ma ci sono molte scene interessanti. Marina Pierro è quella che ci regala più sequenze erotiche e in questo film è di una bellezza maestosa.
Il titolo originale del film è Les héroïnes du mal.
