L’asino d’oro

Regia di: Sergio Spina

Nudometro:
Il lungo titolo originale del film è L’asino d’oro: processo per fatti strani contro Lucius Apuleius cittadino romano. Tratto da due opere di Apuleio, “Le Metamorfosi” (noto pure come “L’asino d’oro”) e “Apologia”, il film racconta le disavventure del giovane romano Lucio Apuleio e del suo amico Aristomene nell’antica Mauritania.
Al diciottesimo minuto, in una sequenza estremamente breve, una giovane e mora Barbara Bouchet si lamenta del caldo e si alza la tunica bianca, mostrando il seno agli astanti. Al ventiseiesimo minuto l’attrice accompagna un uomo nella sua stanza da letto. Lui le toglie il vestito e lei resta in topless, poi si stende sul letto. Al trentaquattresimo minuto una bella attrice accreditata come Nebdi si spoglia di fronte a due uomini dallo sguardo catatonico, che poco dopo trasforma rispettivamente in un asino e in un maiale. Al cinquantatreesimo minuto ammiriamo Barbara Bouchet nuda mentre fa sesso con un uomo. In questa sequenza l’attrice è bionda. Al novantunesimo minuto Barbara sta parlando di fronte ad alcuni uomini. Una spallina del vestito si stacca e si scopre un seno. Poco prima della fine, Barbara Bouchet sorride in camera e indossa un vestito bianco semi trasparente. Le tette sono perfettamente visibili.

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Nude scenes

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