La belle captive

Regia di: Alain Robbe-Grillet

Nudometro:

La belle captive (AKA The Beautiful Prisoner) è un racconto surreale ispirato ai dipinti di René Magritte. Un uomo trova una donna gravemente ferita in mezzo alla strada. La salva, la porta in una villa con l’intenzione di chiamare un dottore, ma viene rinchiuso in una camera da letto con lei. Fanno l’amore e lui ha delle visioni di immagini surreali tratte dai dipinti di René Magritte. Un grande what the fuck con l’aggiunta di Gabrielle Lazure nuda.
Il primo nudo arriva al ventesimo minuto. Gabrielle Lazure è distesa su un letto completamente nuda. Il protagonista le si avvicina e fa sesso con lei. Sedici minuti dopo Gabrielle è sulla spiaggia e indossa un abito bianco completamente trasparente. Dieci minuti dopo l’attrice indossa lo stesso abito in una serie di visioni del protagonista. Durante il film queste visioni sono costanti e vediamo Gabrielle Lazure nuda sulla spiaggia, sul letto, in lievitazione… Finché il protagonista si sveglia e sembra essere stato un sogno. Ma il film non è ancora finito.

Nude scenes

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