La chiamavano Susy Tettalunga

Regia di: Doris Wishman

Nudometro:

Deadly Weapons (in italiano con l’assurdo titolo La chiamavano Susy Tettalunga) è un film sexploitation del 1974, realizzato dalla regista Doris Wishman. Crystal (Chesty Morgan) è la proprietaria di un’agenzia pubblicitaria. Il suo fidanzato cerca di truffare la malavita, ma viene ucciso. Crystal decide di vendicarlo, usando le uniche armi che sa usare: i suoi seni giganteschi.
Nella prima sequenza, Chesty Morgan sta dormendo. Le sue tette gigantesche escono dalla vestaglia. Poco dopo, Chesty Morgan si toglie i vestiti ed entra nella vasca da bagno. La scena seguente è onirica. Chesty Morgan ricorda alcuni bei momenti con il suo fidanzato. Ovviamente sono momenti a seno scoperto.
Cambio scena: Chesty è nel letto, avvolta dalla sue tette enormi. Si alza e si spoglia, mostrandoci tette e culo. Cinque minuti dopo, Chesty sta cercando lavoro in un night club, e mostra il curriculum sbottonandosi la camicia. Subito assunta, un minuto dopo la guardiamo ballare nuda. Tre minuti dopo, Chesty Morgan balla ancora, ma è un ballo privato.
Più tardi c’è una scena per i feticisti dei collant. Un quarto d’ora dopo, Chesty Morgan sfodera nuovamente le sue armi letali. Prima della fine del film, l’attrice ci regala un’altra scena di nudo.

Nude scenes

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