Justine ovvero le disavventure della virtù

Regia di: Jesús Franco

Nudometro:
Il Marchese de Sade, incarcerato, scrive un romanzo su due sorelle orfane nella Francia del XVIII secolo: la virtuosa Justine (Romina Power) e la viziosa Juliette (Maria Rohm). Mentre Juliette prospera attraverso una vita di crimini e vizi, Justine affronta una serie di sventure e abusi, passando da un’esperienza traumatica all’altra. Alla fine, le sorelle si riuniscono e, grazie all’influenza di Juliette, Justine riesce a trovare la felicità con il pittore Raymond.
Al sedicesimo minuto c’è un montaggio di due scene. Nella prima, Romina Power si spoglia nella sua stanza e si siede sul letto. Nella seconda, Maria Rohm e Rosemary Dexter si spogliano vicendevolmente. Nella scena seguente Maria Rohm nuda è coperta da un lenzuolo, che un uomo si accinge a togliere. Diciannove minuti più tardi Maria Rohm e Rosemary Dexter sono stese a letto a seno scoperto. Quattordici minuti dopo Romina Power è stesa nuda su un divano e sta posando per un pittore. Lui si avvicina e la copre con una coperta rossa. Sei minuti dopo ammiriamo Sylva Koscina con indosso una vestaglia azzurra trasparente. L’attrice cammina fino al bagno, dove si spoglia e si immerge in una vasca piena d’acqua e petali di rosa rossa. Tredici minuti dopo Maria Rohm e Rosemary Dexter fanno il bagno nude in un fiume e Maria cerca di affogare Rosemary. Quindici minuti dopo Romina Power e Rosalba Neri sono nude e incatenate in una cella. Quattro minuti più tardi Claudia Gravy è stesa nuda su un altare sacrificale. Accanto a lei c’è un uomo che prega. Un paio di minuti dopo Romina e Rosalba stanno scappando da una chiesa che sta crollando. Le attrici indossano delle tuniche bianche con delle aperture rotonde che fanno uscire le tette. Nove minuti dopo Romina Power si esibisce nuda su un palcoscenico.

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Nude scenes

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