Me siento extraña

Regia di: Enrique Martí Maqueda

Nudometro:

Nel 1977 esce in Spagna Me siento extraña, una storia d’amore lesbica tra Marta, interpretata dalla nota attrice Bárbara Rey e Laura, interpretata dalla cantante Rocío Dúrcal. Il film è il primo a mostrare apertamente ed esplicitamente una relazione tra due donne nel cinema spagnolo. Per questo motivo e per il suo sguardo politico audace e coraggioso, il film ebbe un grande successo, ma fu anche coperto di polemiche, in una Spagna che si era appena lasciata alle spalle il franchismo. La cantante Rocío Dúrcal si disse pentita di aver recitato nel film e smise di recitare per sempre (tranne per una parte in una fiction vent’anni dopo).
Al ventesimo minuto Rocío Dúrcal è distesa sul letto con una camicia sbottonata che lascia intravedere parte del suo seno. Sta fumando una sigaretta e a un tratto si alza e va alla finestra. Fuori, nella notte, c’è Bárbara Rey completamente nuda vicina alla piscina. Quattordici minuti dopo Bárbara Rey fa sesso con un uomo in una breve sequenza. Dopo altri quattordici minuti Rocío Dúrcal sta pomiciando con un uomo e lui le mette una mano sotto la camicia per afferrarle un seno. Poco dopo i due fanno sesso sul letto. Trentadue minuti dopo assistiamo alla lunga scena lesbo con le due attrici che chiude il film.

Nude scenes

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