Mia zia 077, in seguito titolato Carpire una ricerca, è un film molto raro e rimasto inedito sul grande schermo, realizzato dal regista Gianni Siragusa a metà anni 80. Venne trasmesso in qualche TV locale e ne circola tra i collezionisti una copia di lavorazione con timing sovrimpresso.
Una sexy spia (Malisa Longo) deve estorcere una formula della giovinezza a tre scienziati. Ognuno di loro ne conosce soltanto una parte. I tre sono stati mandati al mare in vacanza premio, e qui la donna cercherà di sedurli. Con il corpo di Malisa Longo non è un lavoro difficile.
Dopo una breve introduzione ammiriamo il primo nudo integrale di Malisa Longo, che entra in un camera da letto e si veste. Una ventina di minuti più tardi, Cristina Lynn balla in topless per un uomo. Seguono due scene di sesso in sequenza, con protagonista Malisa Longo. La prima scena si svolge a letto, la seconda sotto la doccia.
Due minuti dopo, Malisa è nuda a letto, da sola, e sta ascoltando un messaggio registrato. Più tardi, Annamaria Clementi (accreditata come Annalisa Clementi) pratica del sesso orale a un uomo, mentre lui guarda delle diapositive che la ritraggono nuda. Tre minuti dopo, Malisa Longo fa sesso con il secondo scienziato. Appena la sequenza finisce, ne inizia un’altra con Annamaria Clementi nuda, su un divano, insieme a un uomo. Dopo una sequenza con Cristina Lynn nella vasca da bagno, Malisa Longo si prepara per il terzo scienziato. La ritroviamo dopo il sesso, nuda e soddisfatta, distesa sul letto.
