Orinoco – Prigioniere del sesso

Regia di: Edoardo Mulargia

Nudometro:
Utilizzando materiale di repertorio del suo precedente film Femmine infernali, il regista Edoardo Mulargia realizza una pellicola molto simile dal titolo Orinoco – Prigioniere del sesso. Anche la trama somiglia al film gemello, come somiglia alle trame dei molti film di genere WIP (Women in Prison) del periodo. Un gruppo di avvenenti donzelli sono chiuse in prigioni e usate come schiave sessuali e nell’estrazione di smeraldi. Una banda di avventurieri accorre in loro aiuto.
Al quinto minuto Gota Gobert si spoglia completamente nuda e infila la mano nella patta dei pantaloni di un uomo disteso su un materasso. La regia stacca su loro due che fanno sesso a pecorina. Al ventunesimo minuto Cristina Lay è appoggiata a un albero. L’attrice prende un sigaro dalle mani dell’uomo in piedi di fronte a lei. Lei si mette a fumare, lui le scopre e le palpa le tette. Poco dopo lui le sbottona il vestito e fa sesso con lei sul prato. Al trentottesimo minuto ammiriamo Adelaide Cendra completamente nuda sotto la doccia. Al quarantatreesimo minuto Ajita Wilson e Cristina Lay sono stese in branda e si baciano e si toccano. Al cinquantottesimo minuto Maite Nicote è stesa nuda su un tavolo con due uomini accanto a lei. Al sessantasettesimo minuto Adelaide Cendra è stesa nuda a letto, con diverse ferite da frustate sul corpo. Al settantottesimo minuto Guia Lauri Filzi fa sesso in un letto con un uomo. All’ottantesimo minuto Cristina Lay corre in topless insieme ai rivoluzionari e lancia dinamite.

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