Papaya dei Caraibi (AKA Papaya: Love Goddess of the Cannibals) è il primo di una serie di film caraibici realizzati dal regista di culto Joe D’Amato, che tra il 1978 e il 1981 gira a Santo Domingo una manciata di pellicole. Una squadra di geologi cerca di condurre una serie di esperimenti atomici su un’isola abitata da una tribù di cannibali. Papaya (Melissa Chimenti) è la leader dei cannibali, che uccide i geologi dopo averli sedotti.
Vediamo Melissa Chimenti nuda fin dai titoli di testa. La donna cammina in topless sul bagnasciuga e si distende sulla sabbia calda. Subito dopo Melissa entra in una capanna e fa sesso con un uomo, dopo avergli spalmato una papaya sul pene. Cinque minuti dopo ammiriamo un nudo integrale di Sirpa Lane, che sta facendo la doccia con un uomo. Mezz’ora dopo Sirpa Lane partecipa a un rituale. Molte attrici nude ballano attorno a lei e una di loro è Maria Grazia Smaldone. Le ragazze ballano e tolgono i vestiti a Sirpa. Immediatamente dopo, l’attrice si sveglia nuda in un letto. Pochi minuti dopo siamo di fronte a una lunga scena threesome con Melissa Chimenti, Sirpa Lane e un uomo. Quattro minuti dopo Melissa fa sesso con un uomo mentre Sirpa la spia da una finestra. Dopo un quarto d’ora Melissa Chimenti entra in scena con indosso soltanto una camicia bianca completamente bagnata e trasparente. La donna si avvicina a un uomo sdraiato a letto e si mette a pomiciare con lui. Più tardi, Sirpa Lane fa sesso sulla spiaggia con un uomo. Tre minuti dopo ci godiamo una lunga sequenza lesbo con Melissa Chimenti e Sirpa Lane.
