Peccato veniale

Regia di: Salvatore Samperi

Nudometro:
Dopo il grande successo di Malizia, il regista Salvatore Samperi prova a fare il bis e realizza una specie di clone in formato estivo. Ci sono le figure del precedente film, disposte in maniera leggermente diversa e che si muovono in un contesto di spiagge e costumi da bagno. C’è la dea Laura Antonelli, dalla bellezza indiscutibile. La desiderano i protagonisti del film e la desiderano gli spettatori, ma restano tutti un po’ delusi per via della carenza di nudità. La trama, appunto, ricalca quella del suo predecessore. Un adolescente arrapato si invaghisce della moglie del fratello maggiore, interpretata appunto da Laura Antonelli. L’epilogo è scontato.
Al quarto minuto troviamo Ria De Simone nuda, seduta in una cabina in spiaggia, intenta a mostrare le tette a un gruppo di persone in piedi attorno a lei. Ria è stata truccata con un po’ di peluria extra sul viso. Tre minuti dopo, Laura Antonelli si incammina sulla spiaggia con un costume da bagno rosa molto sexy. Tredici minuto dopo Laura è ancora in spiaggia, questa volta con un costume da bagno differente, e si sta spalmando la crema abbronzante. Cinque minuti dopo l’attrice seduce un ragazzo mentre lui le lava i capelli. Lei è avvolta da un asciugamano con nulla sotto e stuzzica il ragazzo mostrandogli le cosce e la scollatura. Per una quarantina di minuti non accadono molte cose di nostro interesse. Laura Antonelli seduce e si ritrae, ma senza togliersi i vestiti. Poi, finalmente, entra in camera da letto e inizia a spogliarsi. Resta in mutande, reggiseno, calze e reggicalze. Il reggiseno è semi trasparente. Laura si stende a letto e qualcuno socchiude la porta per spiarla.

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Nude scenes

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