Dopo la trilogia della vita – composta da Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle Mille e una notte – il regista Pier Paolo Pasolini aveva intenzione di iniziare una trilogia della morte. La trilogia rimase incompiuta dopo che il grande regista italiano fu assassinato e il primo film – Salò o le 120 giornate di Sodoma – divenne anche l’ultimo e l’unico.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di fascisti libertini chiudono un gruppo di ragazzi e ragazze in una maestosa villa e li sottomettono a varie depravazioni sessuali.
Questo testamento cinematografico di Pier Paolo Pasolini è un’opera complessa, piena di sfumature e riferimenti (il marchese De Sade e Dante, per citare le due più evidenti). Ovviamente non è il nostro compito illustrare i messaggi profondi che si celano dietro alle scene a volte grottesche, altre volte disturbanti. Noi ci limitiamo a fornirvi la lista delle numerosissime attrici nude che appaiono nella pellicola: Olga Andreis, Renata Moar, Giuliana Orlandi, Liana Acquaviva, Susanna Radaelli, Tatiana Mogilansky, Antiniska Nemour, Dorit Henke, Faridah Malik, Elsa De Giorgi, e Ines Pellegrini.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di fascisti libertini chiudono un gruppo di ragazzi e ragazze in una maestosa villa e li sottomettono a varie depravazioni sessuali.
Questo testamento cinematografico di Pier Paolo Pasolini è un’opera complessa, piena di sfumature e riferimenti (il marchese De Sade e Dante, per citare le due più evidenti). Ovviamente non è il nostro compito illustrare i messaggi profondi che si celano dietro alle scene a volte grottesche, altre volte disturbanti. Noi ci limitiamo a fornirvi la lista delle numerosissime attrici nude che appaiono nella pellicola: Olga Andreis, Renata Moar, Giuliana Orlandi, Liana Acquaviva, Susanna Radaelli, Tatiana Mogilansky, Antiniska Nemour, Dorit Henke, Faridah Malik, Elsa De Giorgi, e Ines Pellegrini.