SS Lager 5: L’inferno delle donne

Regia di: Sergio Garrone

Nudometro:

SS Lager 5: L’inferno delle donne (AKA SS Camp 5: Women’s Hell) e Lager SSadis Kastratt Kommandatur hanno molte cose in comune, oltre al regista Sergio Garrone: sono fatti utilizzando gli stessi set e gli stessi attori, più o meno. La differenza più grande è nell’attrice eritrea Rita Manna, assente nell’altro film e qui protagonista. L’attrice interpreta Alina, una ragazza che fa perdere la testa a molti soldati tedeschi.
Al nono minuto c’è la doccia di gruppo delle carcerate. Tra loro riconosciamo Rita Manna e Leda Simonetti. Sette minuti dopo ci sono ancora Leda Simonetti e Rita Manna, che si spogliano per indossare abiti da bordello. Poco dopo, Rita Manna fa sesso con un ufficiale nazista in una stanza, mentre in un’altra stanza Agnes Kalpagos fa la stessa cosa. Rita è annoiata, Agnes è schifata. Dodici minuti dopo c’è una festa in villa. Rita Manna fa una danza privata per un colonnello nazista, usando una banana come perizoma. Dopo la danza, Rita e il colonnello fanno sesso. Sei minuti dopo c’è un’altra doccia di gruppo, poi ammiriamo Rita Manna nuda in un letto. Nel frattempo, Leda Simonetti entra in infermeria e mostra le tette all’infermiera, che le spalma sopra una crema lenitiva.
Ci sono altre attrici nude nel film. Durante una festa possiamo guardare Paola D’Egidio mentre seduce un militare. Più tardi troviamo Paola Corazzi nuda in una cella, spiata da un gerarca. L’ultima scena sexy del film ci presenta Rita Manna in vestaglia gialla trasparente.

Nude scenes

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