Taxi Girl

Regia di: Michele Massimo Tarantini

Nudometro:

Marcella (Edwige Fenech) lavora come tassista con l’auto che ha ereditato dal padre. Gli affari non vanno bene e la ragazza è anche reduce da una storia d’amore naufragata (il partner non le aveva detto di essere sposato). Tra le tante disavventura, Marcella si trova coinvolta nei traffici di un mafioso trafficante di droga.
Taxi Girl è un film comico più che una commedia sexy, e infatti Edwige Fenech, protagonista assoluta, si spoglia poco (ma si spoglia) e non trascorre del tempo sotto la doccia. L’attrice è nel momento di massimo splendore e la sua bellezza toglie il fiato.
Il film sembra anche una parodia dei film poliziotteschi molto in voga in quel periodo, tanto che l’attore Gianfranco D’Angelo interpreta un vigile urbano che cita continuamente titoli e personaggi di questi film (memorabile una sequenza con il manifesto di Squadra antiscippo alle spalle di D’Angelo).
Come detto, le scene di nudo non sono molte, ma sono imperdibili. Prima dei titoli di testa, la bella Edwige Fenech sta facendo sesso nel suo taxi con un donnaiolo spagnolo. I due sono in un bosco, ma la moglie dell’iberico li ha seguiti e li spia con il binocolo. Poi, di fronte al tradimento, la donna inizia a sparare contro il taxi con un fucile. Edwige butta giù dall’auto il fedifrago e se ne va, guidando nuda.
Ventisei minuti dopo, Edwige Fenech si toglie la camicia e ci mostra le sue tette perfette. Stiamo parlando di uno dei più bei seni del cinema italiano degli anni 70 e 80.
Ventotto minuti dopo, Edwige Fenech sta ballando in un night club, con calze nere autoreggenti e parrucca bionda. Lo spettacolo si conclude con uno spogliarello mozzafiato. Più tardi, l’attrice ci seduce con un abito nero e reggicalze.

Nude scenes

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