Jessica (Lee Anne Beaman) è una giornalista che sta indagando su un caso di omicidio. Nell’indagine resta affascinata da una donna che potrebbe essere l’amante di suo marito… e che a questo punto potrebbe anche diventare la sua amante.
A inizio film Lee Anne Beaman sta per fare l’amore con il marito, ma una chiamata di lavoro la interrompe. Questo è evidentemente un grosso problema per il marito, che si incazza. Trascurare il sesso per il lavoro è una brutta abitudine. Dodici minuti dopo finalmente ammiriamo Lee Anne Beaman nuda, pronta per farsi la doccia. Più tardi, l’attrice spia Juliet Reagh mentre da sesso con un uomo. Il giorno dopo Juliet Reagh posa per un servizio di nudo insieme a Deidre Holland. Dopo la doccia, la vasca da bagno. Lee Anne Beaman è immersa nell’acqua e ripensa alle attrici nude che ha precedentemente spiato. Da un flashback scopriamo perché la giornalista è poco interessata al sesso: da adolescente ha sorpreso sua madre (Victoria Deuschle) a fare sesso con la vicina di casa (Kym Wilde) e questa cosa l’ha evidentemente traumatizzata. Noi invece siamo felici di vedere Victoria e Kim che si leccano. Nella scena seguente la donna va al lavoro e sorprende la segretaria (Beth Richards) mentre fa sesso sul divano con un collega. Forse dovrebbe imparare a bussare.
Le scene di nudo non finiscono e poco dopo ammiriamo un altro servizio fotografico con Juliet Reagh. La fotografa è Melissa Moore, che non riesce a tenere la camicia abbottonata e ci lascia guardare le tette. Dopo una decina di minuti sembra che le inibizioni della giornalista siano passate. Prima fa sesso con Juliet Reagh, poi scopa con uno sconosciuto nella doccia di Juliet. L’inibizione è passata, Jessica torna a casa e fa sesso col marito. Tra una scopata e l’altra vi segnaliamo mafia, ricatti e uno scontro a fuoco.
