Un camionista stringe un patto con la madre superiora di un istituto religioso. Lui sposerà un’educanda (Marina Hedman), lei gli venderà una locanda di proprietà delle suore. La neo sposa, all’insaputa del marito, inizia a prostituirsi.
Di questo film ne esistono almeno tre versioni: una versione softcore, una versione softcore rimasterizzata in HD (con alcuni tagli) e una versione hardcore.
Analizziamo la versione softcore rimasterizzata in alta definizione.
Nella prima, lunga sequenza, Marina Hedman è alla sua prima notte di nozze. La donna si spoglia e inizia a fare sesso con il marito. Sequenza molto arrapante, anche se si tratta di una versione soft. Marina usa molto la lingua per leccare la faccia del marito. Dopo una breve sequenza voyeur (un uomo spia Marina mentre la donna lava i vetri in autoreggenti), assistiamo a una sequenza molto erotica: Marina Hedman pedala per le strade del paese, mostrando a tutti le cosce.
Dopo altre quattro brevi (e intriganti) sequenze con Marina Hedman nuda, Laura Levi e Diala Caruso ci deliziano con una breve sequenza lesbo. Baci con la lingua!
Tre minuti dopo, ammiriamo Caroline Audisio in lingerie trasparente, una bella attrice bionda che purtroppo ha recitato soltanto in un paio di film.
Nella versione softcore senza tagli ci sono due scene extra. Nella prima, Laura Levi sta pomiciando con un uomo in una legnaia. La seconda è una scena lesbo tra Laura Levi e Marina Hedman. Inoltre, la scena lesbo tra Laura Levi e Diala Caruso è più lunga.
Passiamo alla versione hardcore. La prima notte di nozze è più movimentata. L’attrice è sempre Marina Hedman, ma viene usata una controfigura per il protagonista maschile. Marina si esibisce in un paio di pompini e una penetrazione. Più tardi c’è un lungo threesome con un uomo, Laura Levi e Guia Lauri Filzi (quest’ultima non ha scene di nudo nelle versioni soft). La scena di Laura Levi nella legnaia è molto più lunga e comprende pompino, spagnola e sesso a pecorina. La scena lesbo tra Laura Levi e Diala Caruso è molto più lunga e include leccate tra le gambe.
