Il margine

Regia di: Walerian Borowczyk

Nudometro:
Joe Dallesandro (attore bello e dannato scoperto da Andy Warhol) interpreta un uomo d’affari che ha una bella intesa sessuale con la moglie. Durante un viaggio di lavoro a Parigi, l’uomo conosce una prostituta (Sylvia Kristel) che somiglia alla moglie, e si intrattiene con lei. Da casa, però, arriva una lettera devastante, che lo avvisa della morte di moglie e figlio.
Il maestro Walerian Borowczyk ci regala un film con meno erotismo di quello che ci aspettavamo, ma comunque ricco di sequenze interessanti e attrici nude. Per cavalcare l’onda del successo che l’attrice protagonista aveva avuto con Emmanuelle, alcuni manifesti di questo film hanno come titolo Emmanuelle 77.
Ecco una breve analisi delle scene salienti. Mireille Audibert corre sotto un acquazzone tenendo un mazzo di mimose tra le mani. Il suo compagno la insegue, e quando i due entrano in casa lei si spoglia completamente e lui la copre di mimose. Poco dopo, l’attrice è sotto la doccia. Nuda, ovviamente. La scena seguente è un momento erotico tra il protagonista maschile e Sylvia Kristel.
Più tardi, assistiamo a un’esibizione della ballerina Linda Taloma, che all’epoca lavorava al Crazy Horse Cabaret di Parigi con lo pseudonimo Norma Picadilly.
Le tre lunghe sequenze che seguono hanno per protagonista il corpo nudo di Sylvia Kristel e un paio di uova sode (!). C’è molto erotismo, ma anche una bella scopata a pecorina.
Un paio di brevi sequenze hot, ancora con Sylvia Kristel, chiudono la lista dei nudi.

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Nude scenes

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