Un matematico e scassinatore di cassaforti appena uscito di galera è assoldato da un esperto di mitologia greca per trafugare dei documenti. I documenti sono posseduti dalla professoressa Brutòn (Pauline Teutscher) e riguardano le 127 posizioni sessuali cretesi. Lo scassinatore finisce in un turbine di giochi erotici.
La parte più appetitosa del maschio sembra essere il primo film hard italiano, anche se si contende questo primato con I porno amori di Eva. È uscito nel 1979, per la regia di Lorenzo Magnolia. Autorizzato dalla censura solo con vari tagli, il film è circolato in versione integrale causando la chiusura di un cinema e il sequestro della pellicola. Il film non è mai stato dissequestrato ufficialmente, ma nei primi anni 80 torna a circolare nei cinema a luce rossa.
Dopo un’introduzione e i titoli di testa assistiamo a una breve scena di sesso con la sconosciuta Beatrice Von Engelmann. Si tratta di una scena soft. Quattordici minuti dopo il protagonista è nella vasca da bagno. Rosa Maria Calogero lo aiuta a lavarsi la schiena e per essere più comoda si toglie i vestiti. Cinque minuti dopo i due sono impegnati in una scena di sesso. Lui è sdraiato e Rosa Maria Calogero prima si spoglia, poi gli fa un pompino, poi si mette sopra di lui e si fa penetrare. Tutte le parti hardcore sono dei primi piani, quindi non sappiamo dire se si tratta di controfigure. Quattro minuti dopo il protagonista fa sesso con Cathy Stewart e questa volta siamo sicuri che è proprio lei a fare un pompino e a scopare. Cinque minuti dopo torna Rosa Maria Calogero. Lei e il protagonista fanno sesso mentre un uomo li fotografa. Dopo sette minuti i due fanno altro sesso. Dopo una manciata di minuti c’è un 69 molto arrapante tra il protagonista e Pauline Teutscher. Più tardi il protagonista prova un paio di posizioni sessuali con Cathy Stewart. A seguire, l’uomo fa sesso a pecorina con Pauline Teutscher. Gli ultimi minuti del film si svolgono al casino, dove il matematico vince un sacco di soldi con un suo sistema.
