Nel 1969 Massimo Dallamano dirige Venus im Pelz (Venere in pelliccia), una produzione italo svizzera tedesca ispirata a un romanzo di Leopold von Sacher-Masoch. In Italia la pellicola viene bloccata dalla censura. Il regista effettua dei tagli e ripropone il film nel 1973 con il titolo Venere nuda, ma anche questa volta non ottiene l’approvazione della censura. Nel 1975 la produzione decide di riprovarci e chiama il regista Paolo Heusch per girare delle scene ex-novo. Il protagonista maschile e Renate Kasché tornano sul set, molte scene di nudo vengono tagliate, la trama è completamente stavolta. Il film ottiene finalmente l’approvazione ed esce in Italia con il titolo Le malizie di Venere (nel titolo c’è un richiamo al film Malizia, che aveva reso famosissima Laura Antonelli un paio di anni prima).
Il film racconta la storia di Xavier, un uomo in carcere per omicidio. Xavier è accusato, insieme alla moglie Wanda (Laura Antonelli), di avere assassinato Bruno, un motociclista che si era inserito nella loro quotidianità. Xavier si attribuisce la colpa, ma la giuria crede che voglia coprire qualcuno. Nel film, assistiamo alle vicende che hanno portato Xavier in galera. Tutta la trama e il finale sono completamente differenti dal film originale.
Molte scene di nudo di questo film sono le stesse di Venere in pelliccia, ovviamente, e vi rimandiamo alla scheda di quel film. Altre scene sono montate in modo diverso o hanno una fotografia differente. Inoltre, ci sono alcune brevi scene extra realizzate da Renate Kasché.
A inizio film il protagonista sta sognando alcune vicende che coinvolgono Laura Antonelli nuda. Le abbiamo viste nel film originale, ma qui c’è un taglio inedito. Più tardi, la telecamera si sofferma sui piedi e sulle gambe di Laura, seduta in riva al lago. Dopo una sequenza con Laura Antonelli in bikini, assistiamo a una scena che coinvolge Josil Raquel, Laura Antonelli e Renate Kasché. Anche questa è una sequenza del film originale, ma è stata rimontata in modo totalmente differente.
Il film racconta la storia di Xavier, un uomo in carcere per omicidio. Xavier è accusato, insieme alla moglie Wanda (Laura Antonelli), di avere assassinato Bruno, un motociclista che si era inserito nella loro quotidianità. Xavier si attribuisce la colpa, ma la giuria crede che voglia coprire qualcuno. Nel film, assistiamo alle vicende che hanno portato Xavier in galera. Tutta la trama e il finale sono completamente differenti dal film originale.
Molte scene di nudo di questo film sono le stesse di Venere in pelliccia, ovviamente, e vi rimandiamo alla scheda di quel film. Altre scene sono montate in modo diverso o hanno una fotografia differente. Inoltre, ci sono alcune brevi scene extra realizzate da Renate Kasché.
A inizio film il protagonista sta sognando alcune vicende che coinvolgono Laura Antonelli nuda. Le abbiamo viste nel film originale, ma qui c’è un taglio inedito. Più tardi, la telecamera si sofferma sui piedi e sulle gambe di Laura, seduta in riva al lago. Dopo una sequenza con Laura Antonelli in bikini, assistiamo a una scena che coinvolge Josil Raquel, Laura Antonelli e Renate Kasché. Anche questa è una sequenza del film originale, ma è stata rimontata in modo totalmente differente.
