Non commettere atti impuri

Regia di: Giulio Petroni

Nudometro:

Pino è un giovane ateo e anticonformista. Il ragazzo vive in Toscana, ad Assisi, con il padre comunista e la sua bella matrigna (Barbara Bouchet). Pino è innamorato della sua vicina di casa Teresa (Simonetta Stefanelli). La ragazza è una fervente cattolica, quindi non è facile per Pino tentare degli approcci di carattere sessuale.
Barbara Bouchet è sempre stata bellissima. Nel 1972, anno di uscita di questo film, è una dea bionda e ci regala alcune sequenze mozzafiato. Simonetta Stefanelli aveva appena compiuto diciotto anni ed era carica di una sensualità al contempo ingenua e maliziosa.
Nella prima sequenza del film, Barbara Bouchet pratica un massaggio sensuale al suo uomo, poi si spoglia dietro ad una porta a vetri. Alcuni minuti dopo, la donna seduce il figliastro indossando una vestaglia bianca trasparente. La seduzione continua sei minuti dopo, quando Barbara mostra al figliastro il seno piccolo e perfetto.
Pino aiuta Teresa nello studio, e questa è una buona occasione per starle vicino. Durante una lezione privata, lui le tocca le tette, mentre lei lo eccita scoprendosi le gambe. La ragazza indossa calze velate e reggicalze. Nella lezione seguente, finalmente Pino sbottona la camicia alla ragazza e possiamo ammirare le tette di Simonetta Stefanelli. Da questo momento, ogni lezione è un’occasione per pomiciare, ma la ragazza non si concede mai molto.
Più tardi, il ragazzo ha una specie di sogno erotico: sogna di sposare Teresa, che indossa un abito da sposa trasparente. Molto eccitante.
Nel frattempo, Barbara Bouchet continua a provocare il ragazzo, con abiti sexy e magliette trasparenti. Simonetta Stefanelli si spoglia quasi completamente verso la fine del film, in una lunga e interessante sequenza. L’ultima scena di nudo è altrettanto lunga ed è interpretata da Barbara Bouchet, che fa sesso con il figliastro.

Nude scenes

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